PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DALLE ORE 10,00 DEL 18 APRILE 2023 FINO ALLE ORE 17,00 DEL 11 LUGLIO 2023.
Per rigenerare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica, la Regione Veneto mette a disposizione contributi a fondo perduto. L'incentivo ha una dotazione finanziaria di € 7 milioni e si rivolge alle micro, piccole e medie imprese.
A CHI SI RIVOLGE
I beneficiari che possono richiedere contributi a fondo perduto messi a disposizione dalla Regione Veneto devono essere:
- strutture ricettive alberghiere, alberghi o hotel, villaggi-albergo, residence turistico- alberghiere, alberghi diffusi
- villaggi turistici, campeggi
- alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, B&B, rifugi
L'impresa richiedente deve inoltre:
- presentare una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL e Casse di Previdenza dei professionisti;
- non avere procedure in corso;
- non operare nei settori esclusi.
IN COSA CONSISTE L'AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto a seconda di "regime" che viene osservato:
- Regime De minimis: l'intensità d'aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 70% per le imprese, investimento minimo € 50.000, mentre il limite massimo è di € 170.000.
- Regime 651: l'intensità d'aiuto applicabile alle spese ammissibili per le micro e piccole imprese è del 20%, per le medie imprese del 10%. Investimento minimo € 100.000 massimo di € 600.000.
L'erogazione del contributo concesso avverrà con le seguenti modalità:
1. eventuale erogazione di un'anticipazione pari al 40% dell'importo dell'agevolazione;
2. erogazione di un acconto pari al 40% dell'importo dell'agevolazione;
3. erogazione finale a saldo.
LE SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili che le imprese del turismo nella Regione Veneto possono effettuare per ottenere un contributo a fondo perduto devono essere volti a favorire la transizione digitale ed ecologica dell'impresa, la piena accessibilità delle strutture ricettive e l'innovazione di prodotto e/o di processo, con particolare riguardo alle seguenti tipologie di operazione:
Interventi per la riduzione dell'impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua)
Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica.
I progetti devono essere conclusi entro 12 mesi dalla pubblicazione sul BUR e comunque non oltre il 19 dicembre 2024*.
CONSULENZA CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO REGIONE VENETO: COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI
Per richiedere i contributi a fondo perduto che la Regione Veneto mette a disposizione, le imprese del turismo possono presentare domanda attraverso il servizio di consulenza Artigiancassa.
* Nel caso di domande presentante sul regime 651 le spese possono essere sostenute successivamente la presentazione della domanda di agevolazione. Nel caso di domande presentate a valere sul regime "de minimis" sono ammissibili gli interventi che rispettano congiuntamente le seguenti condizioni: data di avvio dei lavori relativi al progetto o all'attività da sovvenzionare decorre a partire dal 1° ottobre 2022; lavori effettivamente iniziati a decorrere dalla data indicata nel titolo abilitativo previsti.
INFORMATIVA PRECONTRATTUALE SUL SERVIZIO DI ADVISORY
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali si rinvia alle informazioni contenute sul sito della Regione Veneto e all'informativa per il servizio di advisory "Bando per rigenerare le imprese del comparto turistico ricettivo supportandone la maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transazione digitale ed ecologica". Il servizio di consulenza non è obbligatorio nè vincolante per l'accesso ai fondi. Il servizio è soggetto ad approvazione della banca.