Confartigianato Lazio sceglie di ripartire dai borghi e dai territori locali per dare nuovo impulso alla ripresa del nostro Paese, chiamato come mai prima d’ora ad affrontare una sfida da cui dipende il destino delle future generazioni.
A questo scopo si è tenuto nel pomeriggio di venerdì 25 settembre a Soriano nel Cimino, nella splendida cornice di Palazzo Chigi Albani, per “Lazio è: valore di impresa”, l’iniziativa organizzata da Confartigianato Imprese Lazio, con la collaborazione di Confartigianato Viterbo e di Artigiancassa, e volta a sottolineare il ruolo centrale del lavoro artigiano nei territori.
I principali temi affrontati dai relatori intervenuti sono stati Recovery fund, infrastrutture, investimenti, turismo, credito, alta formazione, termalismo e anche un patto tra le varie forze politiche per affrontare la sfida della rinascita.
Nell'ambito della giornata è stato attribuito anche il Premio al Valore di Impresa 2020 – una scultura in legno di faggio e peperino, tipici dei Cimini e della terra di Tuscia – ad artigiani ritenuti meritevoli: premio alla carriera al Pastificio Antica Mola di Stefano Pietrandrea; premio giovane imprenditore a Monugram di Mattia Novelli, Valerio Rossi, Daniele Fioribello e Roberto Berlini; premio associato dell’anno a Tecno Calor di Egidio Angelucci; premio alla memoria a Giuseppe Curti, storico artigiano acconciatore viterbese che è stato presidente di Fidimpresa e consigliere di Confartigianato Viterbo.
Davanti a una platea molto nutrita (nel rispetto di tutte le regole di sicurezza), costituita, tra gli altri, dalle autorità civili e militari della Tuscia e alla presenza del presidente nazionale di Confartigianato Giorgio Merletti e al segretario regionale del Lazio Stefania Multari, per Artigiancassa è intervenuto all'evento il Direttore generale Francesco Simone.
L’iniziativa sarà ripetuta nei prossimi mesi in tutte le province del Lazio.
Nella gallery tutte le foto della giornata di venerdì.